Ecco il calendario degli inserimenti per l'inizio dell'anno scolastico 2022-2023 alla Scuola dell'Infanzia.

L'inizio dell'anno scolastico è sempre un periodo delicato per i nostri piccoli, spesso complesso quando si tratta di un cambiamento totale. È arrivato il momento di passare da un ambiente protetto come il nido o la propria casa a quello della scuola dell'infanzia dove, per effetto della crescita, si predilige l'autonomia del bambino. L'esperienza della separazione e il graduale inserimento in un nuovo contesto non riguardano solo i bambini, ma anche i genitori. Probabilmente sarà vissuto con ansie, paure, distacchi e novità…

Ci saranno diverse reazioni alla separazione e tempi differenti per un sereno inserimento, che rappresenta un passaggio importante per ogni bambino verso l’autonomia e la socializzazione.

Il mio bambino ce la farà?

I bambini arrivati all'età di 3 anni hanno tutte le abilità motorie e cognitive per affrontare le routines quotidiane in quasi completa autonomia.

Sono in grado di relazionarsi con i pari e le figure adulte di riferimento, osservare alcune piccole regole, far parte di un piccolo gruppo di amici e del grande gruppo composto anche da adulti. 

La tranquillità dei genitori aiuta anche loro.

Collaborazione e fiducia

È necessaria una forte collaborazione tra scuola e famiglia, con uno scambio reciproco di informazioni che metta in contatto al meglio le Docenti con i bisogni del bambino ed è necessaria la continuità tra casa e scuola, per affrontare in modo tranquillo eventuali problematiche che si dovessero verificare.

Per vivere serenamente questa nuova avventura, è molto importante avere fiducia nelle capacità del proprio bambino, anche quando agli occhi dei genitori appare fragile e indifeso.

I bambini sapranno stupire mamma e papà per la facilità di adattamento!

Un piccolo trucco

Per un buon inserimento nella scuola dell'infanzia, c'è un piccolo 'trucco', che vale per tutti i bimbi: incoraggiarli, sempre, sorridendo; un sorriso conta più di mille parole e dice “va tutto bene piccolo mio”.

Occorre far capire al bambino che sta vivendo un'esperienza significativa: non dimentichiamo che proprio in questi anni si gettano le basi delle capacità relazionali.

Per favorire l'inserimento a scuola del proprio bambino, oltre a chiedergli le sue opinioni, è fondamentale che il genitore lo aiuti a comunicare i suoi sentimenti.  Se nessuno dà un nome alle emozioni, il piccolo non può imparare a esprimerle, per questo è importante aiutarlo a decodificarle, “come ti senti oggi? Ti è piaciuto disegnare? Ti sei divertito?..”

Incidenti di percorso

Il pianto non è di per sé negativo, anzi, ci dice tante cose… Che c'è un attaccamento e ora qualcosa è messo in discussione dalla nuova esperienza; certo esprime un disagio ma non ci deve spaventare, fa parte dell’esperienza.

Il genitore non deve scappare via se il figlio piange, ma guardarlo negli occhi, rassicurarlo che tornerà a un determinato orario, quello reale. Le bugie, pur se a fin di bene (torno tra 10 minuti, non piangere!), creano danni e disorientano molto il bambino, anche da un punto di vista temporale.

Se il piccolo continua a piangere, a un certo punto, dopo saluti e coccole, bisogna farsi forza e andare via… Non si può restare lì tutto il giorno… Dobbiamo accettare i tempi del bambino, che possono non rientrare nei canonici 15 giorni di inserimento, e pensare che piano piano, il piccolo apprezzerà la nuova scuola come parte della 'normale' routine della sua vita.

Nel rispetto degli orari della scuola, cercate di stare un po’ con lui tutti i giorni, cambiandolo con calma, facendo due chiacchiere e rassicurandolo, evitando di arrivare all’ultimo momento per “lanciarlo” in sezione e correre via.

Pur se voi siete fiduciosi e positivi, non abbiate fretta di lasciarlo nella nuova scuola tutto il giorno per la fretta di inserirlo ma chiedete consiglio all'Insegnante e premuratevi di sapere come sta andando il suo inserimento.

È bene dare ai bambini la possibilità di mettersi in gioco, di sperimentare, di imparare anche attraverso gli errori. 

Inevitabili arriveranno anche i conflitti con questa nuova fase. 

Non fate tragedie se torna a casa con un graffio sul viso, un bernoccolo in fronte, un morso stampato sul braccio, il vestito macchiato: sono incidenti da prevedere nel percorso.

Sarebbe buona abitudine aiutarlo ad andare a letto presto: la giornata scolastica è ricca di avventure ed esperienze ed è necessario essere in forma per affrontarle al meglio la relazione con gli altri e le attività richiedono molta energia.

Ti sei ricordato?

Tra le molte cose da fare, gli impegni, gli imprevisi… forse ti sei dimenticato alcuni “compiti" per i genitori. Te li elenchiamo, per non dimenticarli:

  • Chiedi un colloquio con il Direttore per l'attivazione dell'account Google e del Registro Elettronico. Se hai già altri figli iscritti a scuola dovrai creare solo l'account Google perchè per il Registro potrai continuare ad usare lo stesso account.
  • Ricordati di prenotare l'abbigliamento. Ti servirà sicuramente un grembiule in più, la divisa della scuola, la maglietta della sezione e il lenzuolino da usare per la nanna.