La nostra Scuola dell'Infanzia ha aderito all'iniziativa della FISM (Federazione italiana scuole materne) per rendersi disponibile ad accogliere bambini profughi dall'Ucraina. Aprire la propria casa ad un minore in arrivo da una situazione di guerra non è uno scherzo. Il periodo di accoglienza è indeterminato e occorre prevedere che possa anche essere molto lungo.

Accogliere bambini profughi dall’Ucraina è una scelta impegnativa, che molte famiglie in questo momento sono però disposte a fare. La nostra scuola è pronta a dare la propria disponibilità ad accogliere profughi, specie se bambini accompagnati dalle loro mamme. I bambini occupano uno spazio speciale nel nostro cuore e, proprio pensando ai profughi che hanno raggiunto il nostro territorio, riteniamo vera azione umanitaria poterli accogliere nella nostra scuola, per far vivere loro momenti di serenità ed inclusione in un contesto educativo. 

Come giustamente sottolineano i referenti FISM “da cittadini siamo impegnati nel definitivo ripudio della guerra come iscritto nei princìpi fondanti la Costituzione della Repubblica. Da educatori siamo consapevoli della responsabilità di orientare la formazione dei bambini piccoli mediante percorsi di soluzione pacifica dei conflitti, di accoglienza, di condivisione e di convivialità delle differenze. La Regina della pace preservi il mondo dalla follia della guerra".

Caritas Ambrosiana è in contatto con le istituzioni per programmare un’adeguata accoglienza nei territori. L'obbiettivo è quello di promuovere un modello di accoglienza che preveda una prima ospitalità in strutture collettive in cui le persone verranno accompagnate da un’equipe educativa per gli aspetti sanitari e burocratici.