Il cammino di Quaresima ci prepara a cantare insieme l’Alleluia di Pasqua, esercitandoci nella gioia di pregare insieme, a scuola, in oratorio, in chiesa, in casa, riconoscendo che è nella comunità che possiamo incontrare davvero il Signore; è nella vita insieme che possiamo toccare i segni della sua salvezza, della sua grazia, della sua misericordia e di tutto quanto può trasformare la nostra vita e donarci gioia.

Crediamo nella presenza del Signore quando ci ritroviamo insieme a pregare, a celebrare e a vivere la carità. È Lui che ci ha detto che sarebbe stato così per sempre: «Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro» (Mt 18, 20).

Ci sono tanti modi per pregare e per pregare insieme. Si può chiedere perdono e mettersi in ascolto della sua Parola; si può chiedere aiuto e professare la propria fede; ci si può affidare o mettersi ad adorare davanti alla croce o all’eucaristia; si può dare lode a Dio per il suo grande amore e pregare cantando o in silenzio o con parole proprie o con preghiere scritte, con i salmi o con i cantici o con le preghiere della tradizione.

Ogni settimana potremo fare riferimento a una “parola” che pronunciamo durante la Messa, per poter imparare ed esercitarci su un modo di pregare specifico 

1. Domenica all’inizio di Quaresima: Kyrie, eleison – La preghiera per chiedere perdono.
2. Domenica della Samaritana: Parola di Dio – La preghiera per mettersi in ascolto.
3. Domenica di Abramo: Ascoltaci, Signore – La preghiera di domanda e di intercessione.
4. Domenica del Cieco: Amen – La preghiera per professare la fede.
5. Domenica di Lazzaro: Padre nostro – La preghiera per affidarsi a Dio.
6. Domenica delle Palme: Ecco l’Agnello di Dio – La preghiera di adorazione.
7. Domenica di Pasqua: Alleluia – La preghiera di lode e ringraziamento.

GESTO DI CARITA’: vendita merende quaresimali.

Il ricavato permetterà di aiutare la popolazione della Siria colpita dal terremoto.

La croce della preghiera

Ogni lunedì verrà consegnata a ciascuna classe una gemma che impreziosirà la croce della preghiera.

Ogni gemma rappresenta un modo di pregare e di rivolgersi a Dio. I ragazzi, ogni settimana, si eserciteranno in quel tipo di preghiera, invitando le persone di casa a pregare con loro, perché se la preghiera personale è qualcosa di bello, diventa qualcosa di meraviglioso, se la si fa insieme. 

Ad ogni gemma è abbinato un cartoncino da consegnare con la pietra per rendere ancora più prezioso il dono con il suo significato: ci indica la parola della Messa da ricordare, il Ritornello del Salmo che avremo cantato la domenica, il nome della gemma come “aiuto” per la preghiera della settimana.