È arrivata la lotteria!! …. No! No! Non si dice così, le lotterie sono sottoposte al vincolo statale che oltre ad autorizzarle ne chiede una tassazione. 

Si dice, anche se più lunga “sottoscrizione a premi”. 

Perchè organizzarla? Perchè la Parrocchia ha notevoli uscite, in particolare per le manutenzioni delle strutture, da anni mai affrontate, i rincari delle bollette e l'enorme calo delle offerte a causa del COVID. 

Allora è semplice: la sottoscrizione (come altre iniziative) è un modo “leggero” e simpatico per coprire i buchi e sentire la Parrocchia, la scuola e l'oratorio, come “casa nostra” e consolarci con i premi per i più fortunati. 

Perchè l'anno scorso non è stata fatta? E' semplice: una volta avevamo dei venditori eccezionali che non si stancavano di promuoverla, mentre due anni fa non siamo riusciti a coprire le spese dei premi. Ma noi siamo ottimisti e ci riproviamo! Ci vogliono i compratori di biglietti ma soprattutto i venditori. Allora lanciamo l'iniziativa: “Chi vende vince”… che siano bambini, genitori, giovani o anziani vogliamo ringraziare chi venderà di più con un premio del valore pari al 20% del venduto. 

Come si fa? Si inizia a comprare un blocchetto di 5 o 10 biglietti e ci si registra. 

I biglietti si possono tenere per sé ma si propongono ad amici, conoscenti, in modo da avere non 5 venditori ma 100. Una volta esaurito il blocchetto, si prosegue con un altro. 

Funzionerà? Speriamo. 

Dove ci si registra e si ritirano i biglietti?  

Nella Segreteria della Parrocchia, della Scuola Maria Immacolata o dell'Oratorio (Bar)